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Basterebbe vincere una sola volta, per chi ha perso nella vita e nell’amore
Arrivai a Firenze sei mesi dopo il nostro ultimo trionfo, la Coppa Italia del 2001. All’epoca la Fiorentina era in piena retrocessione e in difficoltà economiche.
Quella stagione finì con il club che, per un breve momento, cessò di esistere, almeno sulla carta, ma mai nel cuore dei fiorentini o dei tifosi della Fiorentina.
Per coloro che si sentono maltrattati, discriminati, derubati o imbrogliati
Siamo tornati con un nome provvisorio impostoci per motivi legali, ma per noi ‘C’è solo la Fiorentina!’. Abbiamo riempito il Franchi per le partite di quarta divisione contro Poggibonsi, Aglianese, Gualdo e Gubbio.
Per questi tifosi, non importa quale sia la competizione, Serie C2, Serie B, Coppa Italia o competizione europea, rispondono sempre e saranno sempre lì per stare con la loro squadra.
In tutti gli anni successivi, ci sono stati molti alti e altrettanti bassi. Abbiamo lottato ancora contro la retrocessione in più di un’occasione.
Abbiamo giocato e battuto i migliori in Europa. Siamo stati in cima alla classifica, solo per vedere il sogno scivolare via. Siamo ancora qui, stiamo ancora sognando.
Reclamare una vittoria ispirata, Vincere solo una volta è il loro desiderio
Questo è il calcio, il coraggio di sognare. Iniziamo ogni stagione chiedendoci se questo potrebbe essere il nostro anno, e anche quando è chiaro che non lo sarà, rimaniamo fino alla fine. Dopo alcune difficili stagioni di anonimato nella migliore delle ipotesi, eccoci sull’apice della gloria.
Vincenzo Italiano ha fatto giocare a questa squadra un calcio di cui possiamo andare fieri. Siamo arrivati in finale di Coppa Italia, e abbiamo dato tutto quello che avevamo. Un gol segnato all’inizio e solo per un attimo, forse abbiamo anche creduto che questa potesse essere la nostra serata. Non era nel nostro destino, ma ne usciremo ancora più forti.
Vincere solo una volta contro le probabilità, E una volta essere sorrisi dagli dei
Abbiamo ancora la possibilità di vincere un trofeo europeo, nella nostra prima stagione di ritorno dopo cinque anni nel deserto. Il Basilea ci ha spezzato il cuore nell’andata della semifinale, ma non il nostro spirito.
Nella partita di ritorno, proprio quando sembrava si andasse ai rigori, la nostra squadra che non si arrende mai ha segnato un gol decisivo all’ultimo minuto.
Se ci saranno altre lacrime amare di delusione, ci asciugheremo gli occhi e sogneremo ancora. Non ci troviamo spesso in questo tipo di situazione, ancora con una possibilità di vincere un trofeo in questa fase della stagione. In questa stagione abbiamo raggiunto due finali diversi, cosa che non accadeva dal 1961, quando abbiamo vinto la prima Coppa delle Coppe insieme alla Coppa Italia.
Distinguendosi da tutto il resto, i cinici e i pessimisti
Per questo vincere un trofeo con la Fiorentina significherebbe tanto, per la società, per i giocatori, per il tecnico, ma soprattutto per i tifosi. Come ho detto, sono più di 20 anni che tifo per il club e il fatto che non abbiamo mai vinto qualcosa non ha mai spento la mia passione, nemmeno un po’.
Semmai, è ciò che mi fa andare avanti. Forse l’anno prossimo, forse questa volta, forse le cose cambieranno, forse potrà essere diverso.
Metti a nudo la tua anima perché tutti la trovino, un cuore onesto e una mente aperta
Certo, rimarrò deluso se anche questa stagione finirà senza successo, ma vorrà solo dire che il sogno continua. Mi chiedo spesso, dopo aver aspettato così tanto il trionfo, come sarebbe se arrivasse?
Per la Fiorentina sono disposto ad aspettare ancora, se necessario. Per ora, esulterò e imprechero’, gioirò e mi dispererò, fa tutto parte del guardare questo club.
Quindi venite tutti voi eroi di provincia a tempo pieno
Ho iniziato a tifare per questo club in Serie C2 e ho ricordi fantastici di quella stagione e di quelle successive. Quei ricordi non possono essere offuscati dalla mancanza di argenteria.
Verrà il momento, ne sono certo, in cui vedrò una Fiorentina alzare in alto un trofeo. Almeno, questa è la speranza, e continueremo a sperare.
Questa stagione sta per concludersi. Al campionato mancano solo due partite e per una volta la Serie A fa solo da sfondo al nostro finale di stagione.
Ora che il sogno Coppa Italia è finito, abbiamo un’altra possibilità di gloria.
Il tempo sta passando quindi dai, e affronta la palla, il gioco è iniziato
Aspettando così tanto un trofeo della Fiorentina, e arrivando così vicino, ho pensato che dopo il fischio finale mi sarei autocompiaciuto.
Invece, vedere quei giocatori in lacrime dopo la partita, vedere quanto significava per loro, ha fatto sì che i miei pensieri erano con la squadra, l’allenatore e il resto del club.
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Per coloro che hanno perso la loro astuzia e il loro coraggio, la loro innocenza, la loro grinta e la loro verve
Non capisco e non capirò mai la corsa per trovare qualcuno da incolpare, un capro espiatorio, dopo una sconfitta. Davvero non lo capisco dopo una finale, una partita secca, 90 minuti, dove i giocatori e l’allenatore hanno dato tutto.
Abbiamo commesso degli errori? Certo che l’abbiamo fatto, ma perché concentrarsi su un errore particolare, un giocatore? Dopo la partita, non è stata una sorpresa vedere i soliti insulti sparati a uno come Luka Jović. I programmi radiofonici di questa mattina hanno avuto un sacco di persone che incolpavano il portiere.
Una squadra e il suo manager vincono insieme e perdono insieme. È facile segnalare un errore, una parata non fatta o un gol mancato, ma questo è il calcio, senza errori sarebbe uno sport parecchio noioso.
Dai un altra occhiata alla partita e vedrai che ogni singolo giocatore ha commesso un errore. Vedrai anche che hanno dato il cuore e l’anima per questo club e per i tifosi. Questi ragazzi sono solo umani e hanno bisogno del nostro supporto ora più che mai.
C’è un’altra battaglia da combattere in questa stagione. Sono sicuro che i giocatori e l’allenatore avranno imparato qualcosa dalla straziante sconfitta di ieri sera. Forse anche noi tifosi avremo imparato alcune lezioni.
Correre con velocità lungo la pista, Rompi il nastro e non voltarti indietro
Se, contro il West Ham nella finale di Conference League, segneremo un altro gol in molto presto, forse non ci lasceremo prendere troppo la mano. Chi sto prendendo in giro, certo che lo faremo. È un’altra finale e ripercorreremo ancora una volta l’intera corsa sulle montagne russe.
Se vinciamo, avrà un sapore ancora più dolce dopo tanto tempo e dopo una delusione così recente.
In caso contrario, ricordatevi, abbiamo già visto tutto prima e peggio, e siamo sopravvissuti per raccontare la storia.
Cercate anche di ricordare chi è che ci ha portato così vicino al successo e ci ha permesso di sognare.
Basterebbe vincere una volta sola, ma si sa, anche se la Fiorentina non dovesse mai vincere, la nostra Fiorentina sarà sempre abbastanza.
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Vincere solo una volta
Sarebbe bastato vincere una sola volta
Per coloro che hanno perso nella vita e nell’amore
Per coloro che hanno perso l’astuzia e il coraggio
La loro innocenza, la loro spinta e la loro verve
Per chi si sente maltrattato
Discriminati, derubati o truffati
Reclamare una vittoria ispirata
Vincere solo una volta è il loro desiderio
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Basterebbe
Vincere solo una volta contro le probabilità
E una volta essere sorrisi dagli dei
Correre con velocità lungo la pista
Rompi il nastro e non voltarti indietro
Non aver mai pensato di perdere
Come se vincere fosse una tua scelta
Metti a nudo la tua anima perché tutti la trovino
Un cuore onesto e una mente aperta
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Basterebbe
Quindi venite tutti voi eroi di provincia a tempo pieno
Getta via le tue paure innate di
Distinguersi da tutto il resto
I cinici e i pessimisti
L’autoindulgente quasi ricco
Gli sfacciati lanciatori sul fosso
Il tempo sta passando quindi andiamo
E affronta la palla, il gioco è iniziato
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Sarebbe abbastanza (sarebbe abbastanza)
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Vincere solo una volta
Basterebbe
:Scritto da David Carton / Brendan Leo Mary Moran
To Win Just Once
To win just once would be
enough
For those who’ve lost in life
and love
For those who’ve lost their
guile and nerve
Their innocence, and their
drive and verve
For those who feel they’ve
been mistreated
Discriminated, robbed or
cheated
To claim one victory inspired
To win just once is their
desire
To win just once
To win just once
To win just once
That would be enough
To win just once against the
odds
And once be smiled on by the
gods
To race with speed along the
track
Break the tape and not look
back
To never have considered
losing
As if to win is by your
choosing
Bare your soul for all to
find
An honest heart and an open
mind
To win just once
To win just once
To win just once
That would be enough
So come all ye full-time
small-town heroes
Cast away your in-bred fears
of
Standing out from all the
rest
The cynics and the pessimists
The self-indulgent almost
rich
The blatant hurlers on the
ditch
Time is passing so come on
And face the ball, the game
is on
To win just once
To win just once
To win just once
That would be enough (that
would be enough)
To win just once
To win just once
To win just once
That would be enough: Written
by David Carton / Brendan Leo Mary Moran
Nell’ora di sconforto e di
vittoria,
Ricorda che del calcio è tua
la storia!
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